La terapia viene individualizzata in base alle caratteristiche della persona ed ai bisogni della famiglia.
Le strategie e gli obiettivi vengono selezionati a secondo dell’età, del livello di sviluppo e dei i punti di forza e debolezza. Per bambini piccoli obiettivi frequenti sono il coinvolgimento sociale, la comunicazione, l’imitazione e il gioco. Gli interventi sono costruiti su modelli come Early Start Denver Model e Floortime.
Per i bambini un po' più grandi spesso si lavora sull’ampliamento del linguaggio verbale o dell’uso di sistemi di comunicazione aumentativa e alternativa (CAA), su abilità sociali con coetanei e adulti e sull’inserimento scolastico. Gli interventi spesso usano strategie basate sui principi di Applied Behavior Analysis, Structured Teaching, e l’uso di supporti positivi per il comportamento. Adolescenti e giovani adulti spesso hanno bisogno di migliorare le abilità di autonomia, l’inserimento in gruppi sociali e la gestione del tempo libero.
I genitori sono coinvolti nella terapia del proprio figlio. Sono spesso presenti nella stanza durante la terapia in modo da osservare le strategie che il terapeuta adopera con il figlio. Questo fa sì che i genitori imparino nuovi modi di interagire con il figlio per stimolare apprendimenti nuovi, per esempio come agevolare e promuovere le capacità socio-comunicative durante le attività giornaliere, o come cambiare la propria reazione per diminuire i comportamenti problematici del figlio.
Colloqui mensili con il terapeuta sono spesso dedicati a scegliere nuovi obiettivi di insegnamento o a trovare strategie per meglio gestire il comportamento del figlio.